O forse sarebbe meglio dire a tutto ciò che non è successo.
Sono seduto allo stesso tavolino del bar,
con il mio solito block-notes davanti e la stessa penna tra le mani,
stessa ora in cui tu solitamente passavi per la strada per andare al lavoro.
Certe abitudini sono difficili da cambiare.
E tutto ciò che tenta di modificarle diventa una minaccia ai nostri occhi.
C'è stato un tempo in cui tu rappresentavi questa minaccia.
Forse lo siamo stati l'uno per l'altra.
Combattuti tra il desiderio di scoprire il nuovo e la volontà
di rimanere ancorati alle nostre piccole certezze.
So di essere letteralmente scappato
quando quella mattina sei entrata nel bar e mi hai sorriso.
Avevo cercato quel sorriso per giorni, settimane,
e quando è apparso sulle tue labbra, credevo di non volerlo più.
Ho distolto freddamente lo sguardo,
ho raccolto le mie cose e me ne sono andato.
Una parte di me stava urlando di rimanere e ricambiare quel piccolo gesto.
Non ci sono riuscito.
Me ne pento, ma non troppo.
Tantissimi auguri Gianni e spero che
RispondiEliminaquesto Natale ci porti una piccola favola un
piccolo sogno da poter realizzare.
Favoloso Anno Nuovo 2014 a tutti in famiglia:O)
Beautiful post and poem, I like ...
RispondiEliminaI wishing you Merry Christmas and Happy New year!!
Buon Natale a te che sei per me l'amico migliore che c'è....
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